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Panettone Limited Edition

Il Forno di Calzolari

Prezzo di listino €50,00

Imposte incluse. Spese di spedizione calcolate al momento del pagamento.

Scegli il tuo Panettone con una scatola speciale! Un'edizione limitata, con vera treccia di paglia italiana e cucita a mano per voi da Morena Stefanelli, per sostenere il lavoro della Comunità Grano Alto.

La treccia di paglia è il ricordo di tutte le spighe di paglia intrecciate fino agli anni ‘70 dalle donne, gli uomini e i bambini delle nostre valli. Il grano infatti non era solo fonte di cibo, ma la sua paglia finemente intrecciata era venduta ai commercianti fiorentini che ne confezionavano cappelli e borse. Fino a che, anche questa tradizione è sparita.

L’edizione limitata ha un manico fatto di vera treccia del 1970, cucito a mano da Morena che semina a Monghidoro i nostri Grani Alti per farne trecce per borse di paglia. Per ogni scatola 10 euro saranno devoluti alla Comunità del Grano dell’Alto Appennino tra Bologna e Firenze di cui siamo tra i fondatori.

Disponibile nei gusti CLASSICO e TRE CIOCCOLATI.

LA STORIA DI UN PANETTTONE AGRICOLO:

Questo non è panettone, è un campo di grano. Un campo di grano di Appennino, da anni curato e coltivato rotando le colture, per mantenerlo sano e vivo. Un campo di grano che sotto le piogge torrenziali di maggio ha saputo assorbire l’acqua e distribuirla senza distruzione. Un campo di grano che non risente degli equilibri geopolitici, delle guerre, delle speculazioni finanziarie, ma che contribuisce non far franare l’economia dei paesi di montagna.

Questo campo di grano è il nostro panettone. Un panettone fatto con una farina diversa dal solito, perchè non abbiamo mai amato l'idea di usarne una tecnica “da panettone”, estremamente raffinata e resa forte con enzimi aggiunti, poco viva e molto chimica. E soprattutto, senza storia.

Questo panettone, fatto di questa farina, solleva l’AppenninoInsieme a Stefano del Molino Pransani, come ogni anno siamo ripartiti dai campi, tra i monti di Sogliano al Rubicone. Abbiamo selezionato le sementi più adatte e gli agricoltori più capaci. Scelto i campi più fertili secondo le rotazioni e seminando dopo sovescio e strigliatura, con l’obiettivo di sia ottenere un grano forte, coltivato biologicamente, che preservare la salute dei terreni.